domenica 5 giugno 2011
Il Barolo
Il Barolo è un vino ottenuto dalla fermentazione di uva Nebbiolo nelle sue tre varietà Michet, Lampia e Rosé.
Prende il nome dalla nobile famiglia Falletti Marchesi di Barolo che ne iniziarono la produzione nei loro vigneti.
Tipo: DOGC
Vitigni Nebbiolo (nelle varietà Michet, Lampia e Rosé. Quest'ultimo è stato recentemente dimostrato essere un vitigno differente dal nebbiolo, anche se probabilmente uno suo stretto parente.) in purezza.
Invecchiamento: Minimo 3 anni a decorrere dal 1º gennaio dell'anno successivo alla vendemmia, di cui almeno 2 in botti di rovere o castagno. Se invecchiato per un periodo minimo di 5 anni, cui almeno 2 in botti di rovere o castagno, può fregiarsi della dicitura Riserva.
Gradazione: 12,50°minima
Zone di produzione: In provincia di Cuneo, in Piemonte, comprende i territori dei comuni di Barolo.
Di colore rosso granato con riflessi aranciati, al naso si presenta intenso e persistente, ovvero con un patrimonio olfattivo eccezionalmente complesso, che tende a prediligere, a seconda dello stato evolutivo, note fruttate e floreali come viola e vaniglia o note terziarie come goudron e spezie.
In bocca le componenti "dure"risultano piacevolmente equilibrate da quelle "morbide"con una intensità e persistenza eccezionali che fanno del Barolo un vino potente, elegante e di grande personalità.
Abbinamenti consigliati:
Il vino Barolo trova il giusto abbinamento con piatti come arrosti di carne rossa,brasati, cacciagione,selvaggina, cibi tartufati formaggi a pasta dura e stagionati.
Come tutti i "grandi rossi", può essere anche degustato come vino da meditazione.
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